Polpette di carne

Pubblicato il da EvaKendall


Non è che le polpette di carne siano una faccenda molto originale (anzi, credo che non ci sia persona al mondo che non abbia mai mangiato una polpetta!), ma i motivi che mi hanno spinto a scegliere questa come ricetta inaugurale del blog sono due:
1) le polpette per me sono sinonimo di infanzia perchè sono il cult culinario di casa Kendall. Quando mio fratello ed io eravamo piccoli e mia mamma preparava le polpette a tavola si scatenava quasi la rissa per chi riusciva ad accaparrarsene di più, nonostante non ci fosse alcun pericolo di restare affamati, vista la quantità pantagruelica di polpette che venivano portate in tavola!!
2) questa seconda ragione è più strettamente culinaria: la maggior parte delle ricette di polpette di carne che ho ascoltato/letto/provato richiedono una quantità abbastanza esigua di pane..due-quattro fette di pane, alcune addirittura solo un paio di cucchiai di mollica di pane!! Bè nella mia ricetta di famiglia di pane ne va un bel po', infatti il risultato finale è quello di una polpettina croccante fuori e molto morbida dentro.
Ed ecco a voi la ricetta:

500 gr di carne macinata
500 gr di pane casereccio raffermo
100 gr c.a di parmigiano grattugiato
2 uova
sale e pepe q.b.
olio di arachidi per friggere

Mettere il pane a mollo in un pentola con una quantità d'acqua sufficiente a coprirlo per i 3/4 e lasciare in ammollo per un'oretta. Privare il pane di eventuali parti di crosta rimaste troppo dure e strizzarlo bene. In una grande ciotola unire il pane strizzato, la carne macinata e le uova, amalgamare tutto con le mani aggiungendo pian piano il parmigiano grattugiato e un po' di sale e pepe. Continuare a mescolare l'impasto finchè non sia di un bel colore rosa chiaro omogeneo.
Dividere l'impasto ottenuto in tante palline (la quantità che si ottiene dipende dalla grandezza delle polpette...io faccio davvero delle mini-polpette, più o meno saranno 4 cm di diametro, quindi ne vengono fuori parecchie) e friggerle in una grande padella con olio di arachidi. Lasciare friggere le polpette finchè assumono un bel colore dorato intenso.
Scolarle, trasferirle in un piatto coperto con carta assorbente per privarle dell'untuosità in eccesso e lasciare raffreddare. Le polpette saranno buonissime mangiate tiepide o fredde.
Ovviamente queste polpette possono essere preparate la sera prima per essere fritte il giorno dopo, basta conservarle in frigo su un grande piatto coperto con carta argentata.

Ps: nell'impasto di queste polpette ci stanno benissimo uvetta sultanina e pinoli, con un po'd'aglietto tritato finemente... ma qui vi ho riportato la variante "dura e pura" dell'infanzia (che è quella della foto), l'unica che possa essere proposta a un padre e un fratello di gusti moooolto difficili (delle polpette con pinoli e uva passa non verrebbero nemmeno prese in considerazione alla loro tavola).

Buona giornata a tutti!

Con tag carne, famiggghia

Commenta il post